Diario del 1962 | Stasera sono profondamente stanco. Mi sento avvilito, dimenticato, trascurato, disprezzato…

Sabato 24 marzo

Stasera sono profondamente stanco. Mi sento avvilito, dimenticato, trascurato, disprezzato e soprattutto mal ripagato da tutti con una irriconoscenza che mi mette paura. Mi sento stanco e solo, tremendamente. Consumo tra i ragazzi la mia giovane vita, la spendo per loro, son felice quando posso ingranare con loro, non ho altro scopo che loro e poi… mi vedo così vilipeso il dono sincero e puro che faccio di me. Passo lentamente le mie giornate fra le pareti del Seminario e mi brucerebbe invece l’ardore di scavalcare i continenti. Che tristi domeniche! E nessuno che abbia il tatto delicato di capirmi.

Antologia degli Scritti, Parte 0 – La terra dei miei sogni, pg. 84
* Diario del 1962


Trascrizione online | A cura della  Redazione dontoninobello.info