Diario del 1962 * Indice

* Come dichiara lo stesso Autore, «l’agenda me  l’ha mandata Trifone per propiziarsi la mia benevolenza, dopo la durezza con cui l’ho trattato nei giorni scorsi: è un regalo che ho gradito moltissimo e ho deciso di rendervi il mio diario, ma… ahimé! Ho fatto il primo sbaglio. Tutto quello che ho scritto va riferito…

Diario del 1960 * Indice

* Come dichiara lo stesso Autore, che ha 24 anni, il proposito di redigerlo deriva dal fatto che «zio Antonuccio mi ha regalato questa agenda e mi ha esortato a scrivere il mio primo diario» (mercoledì 24 febbraio 1960). Il genere letterario del diario è gradito a don Tonino Bello, tanto che lo suggerisce agli alunni…

Non contristatevi * L’ultimo «Ti voglio bene»

«Ho desiderato ardentemente di celebrare questa Pasqua con voi, di mangiare questa Pasqua con voi». Sono le parole che Gesù disse prima dell’Ultima Cena, proprio nel Giovedì Santo. E anch’io ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi. E Gesù dice: «prima che io me ne vada», ma io non so se me ne andrò….

È rimasto tra la sua gente

don Tonino ricorda Mons. Giuseppe Ruotolo Me la ricordo ancora con tutte le cadenze del gregoriano. Era l’antifona che si cantava ai primi vespri dei santi confessori. Ma noi, per le sue allusioni, la cantavamo spesso quando il vescovo entrava in cattedrale, nei giorni di festa. L’organo esplodeva dapprima a pieni registri. Poi si placava…

Maria, donna innamorata

I love you. Je t’aime. Te quiero. Ich liebe Dich. Ti voglio bene, insomma. Io non so se ai tempi di Maria si adoperassero gli stessi messaggi d’amore, teneri come giaculatorie e rapidi come graffiti, che le ragazze di oggi incidono furtivamente sul libro di storia o sugli zaini colorati dei loro compagni di scuola. Penso,…

Maria, donna del riposo

Non è stata la “Madonna della seggiola” a suggerirmi questo titolo. Anche se la tela di Raffaello, che ritrae la Vergine finalmente seduta e col piccolo Gesù che riposa tra le sue braccia, evoca tutta una costellazione di immagini centrate attorno all’archetipo materno, che dondola la sua creatura per farla addormentare. Certo anche Maria, come tutte…

Maria, donna del pane

«E lo depose nella mangiatoia». Nel giro di poche righe, la parola «mangiatoia» è ripetuta tre volte. La qual cosa, tenuto conto dello stile di Luca, insospettisce non poco. L’evangelista allude: non c’è dubbio. Lui, il pittore, vuole ritrarre Maria nell’atteggiamento di chi riempie il cestino vuoto della mensa. Se è vero che nella mangiatoia si…

Maria, donna di parte

No, non fu neutrale. Basta leggere il Magnificat per rendersi conto che Maria si è schierata. Ha preso posizione cioè dalla parte dei poveri, naturalmente. Degli umiliati e offesi di tutti i tempi. Dei discriminati dalla cattiveria umana e degli esclusi dalla forza del destino. Di tutti coloro, insomma, che non contano nulla davanti agli…

Maria, donna gestante

«Rimase con lei circa tre mesi. Poi tornò a casa sua». Il Vangelo stavolta non dice se vi tornò «in fretta», come fu per il viaggio di andata. Ma c’è da supporlo. Da Nazaret era quasi scappata di corsa, senza salutare nessuno. Quell’incredibile chiamata di Dio l’aveva sconvolta. Era come se, improvvisamente, all’interno della sua…

Maria, donna elegante

Il Vangelo non dice nulla. Ma i riferimenti biblici che alludono all’ eleganza di Maria sono tantissimi. Basterebbe pensare a quel passo del Cantico dei Cantici nel quale la liturgia intravede, come in filigrana, la figura della Madonna che lotta in nostro favore contro le forze del male: «Chi è costei che sorge come l’aurora,…

Maria, donna coraggiosa

Sarà stato effetto di quel «non temere» pronunciato dall’angelo dell’ annunciazione. Certo è che, da quel momento, Maria ha affrontato la vita con una incredibile forza d’animo, ed è divenuta il simbolo delle «madri-coraggio» di tutti i tempi. È chiaro: ha avuto a che fare anche lei con la paura. Paura di non essere capita….

Maria, donna dell’ultima ora

Nunc et in hora mortis nostrae. In latino suona meglio. Soprattutto quando l’Ave Maria viene cantata. Sembra allora che la corrente melodica dilaghi in un estuario di tenerezza, e concentri nelle ultime quattro parole le più sanguinanti implorazioni dell’uomo. Adesso e nell’ora della nostra morte. Anche in italiano non è da meno. Soprattutto quando, irrompendo…

Maria, donna dei nostri giorni

Maria, la vogliamo sentire così. Di casa. Mentre parla il nostro dialetto. Esperta di tradizioni antiche e di usanze popolari. Che, attraverso le coordinate di due o tre nomi, ricostruisce il quadro delle parentele, e finisce col farti scoprire consanguineo con quasi tutta la città. Vogliamo vederla così. Immersa nella cronaca paesana. Con gli abiti…

Chiesa di parte, Chiesa dei poveri (a cura di Vito Cassiano)

 Mi sono recato ad Alessano, dove don Tonino si trovava per un breve periodo di convalescenza. Mi ha raccolto, come è sua consuetudine, con grande disponibilità e apertura, accettando di rispondere alle domande che a nome della nostra rivista ero incaricato di porre. La conversazione è stata lunga, interrotta spesso dalle continue visite che riceveva….

La triplice lezione dei Martiri di Otranto

Gesù Cristo sia al centro della nostra vita. Sia la nostra fede, la nostra speranza, la nostra carità.  Il brano del vangelo di Luca che abbiamo ascoltato (21, 9-19), disegna lo spazio di luce entro cui vanno collocate le gesta dei nostri ottocento Santi Martiri, dei quali in questo meriggio, con tanto tripudio di popolo,…

Maria, donna conviviale

No. Non vi propongo un’ulteriore considerazione sul «segno» delle nozze di Cana e sulla presenza di Maria a quel convito di festa. Desidero presentarvi, invece, la singolare definizione che uno scrittore medievale, Ildefonso di Toledo, ci dà della Vergine Santa: Titius Trinitas nobile triclinium. Che vuol dire: nobile tavola da pranzo per tutte e tre…

Maria, donna del piano superiore

Icòna. Con questo termine si indicano le immagini sacre dipinte su legno, che gli orientali venerano con particolare devozione. Avvolte di luce, imprigionano una scintilla del mistero divino, per cui, giustamente, qualcuno le ha definite finestre del tempo aperte sull’eterno. Icòna. Con questo termine, forse per il tratteggio nitido con cui vengono schizzate, oggi si…

Maria, donna del primo passo

Debbo chiederlo agli specialisti. Non riesco a spiegarmi, infatti, perché mai quella parola del testo greco, che a me sembra così densa di allusioni, non sia passata nella traduzione italiana. Mi spiego. Quando, al primo capitolo del suo Vangelo, Luca dice che, partito l’angelo da Nazaret, «Maria si mise in viaggio verso la montagna e…

Il principio speranza di un uomo di frontiera

a padre Ernesto Balducci Mi sembra una parabola anche l’epilogo della sua vita. Padre Balducci non è morto nella sua stanza da letto dove, accanto al crocifisso, era appeso un planisfero. «Così — soleva dire — svegliandomi, prendo le misure dell’orizzonte del mio impegno». Lui, il teorico del’uomo planetario, invece che spegnersi sotto la simbologia…

Maria, donna di frontiera

Compare appena sullo scenario della salvezza, e già la vediamo intenta a varcare confini. Se non proprio con i visti rilasciati dal ministero degli esteri, deve subito vedersela con le tribolazioni che si accompagnano a ogni espatrio forzato. Come una emigrante qualsiasi del Meridione. Anzi, peggio. Perché non deve passare la frontiera per motivi di…